
Quando ci si appresta ad acquistare casa per la prima volta, spesso non si considerano le spese che andranno ad aggiungersi al prezzo dell’immobile.
Le spese per l’accensione del mutuo:
- La perizia tecnica della banca per accertare il valore dell’immobile, con un costo che oscilla tra i 100 e i 500 euro
- La polizza incendio e scoppio che è richiesta obbligatoriamente e che ha un costo che varia in base al valore dell’immobile e alla durata del mutuo
- Una eventuale polizza vita
- Gli interessi di preammortamento che andranno corrisposti alla banca nel periodo tra la data del rogito e la data di avvio del piano di ammortamento
- L’istruttoria per stabilire se il finanziamento può essere erogato o meno al richiedente e che ha un costo tra lo 0,1% e lo 0,5% dell’importo finanziato
- Una volta stabilito che il mutuo può essere concesso, le rate mensili del mutuo: ovviamente!
Il notaio
- La parcella da pagare al notaio varia a seconda del professionista che si è scelto, ma solitamente si aggira intorno al 2% o 3% del valore di acquisto dell’immobile e comprende l’onorario per l’atto di compravendita, l’onorario per l’atto di mutuo, tasse e imposte che il notaio si occuperà di pagare per conto dell’acquirente. Gli onorari notarili per le compravendite e i mutui sono direttamente proporzionali rispettivamente al prezzo dell’immobile indicato in atto e all’ipoteca che verrà iscritta a garanzia del mutuo, normalmente pari al doppio dell’importo di mutuo richiesto. Maggiori sono il prezzo dell’immobile e l’importo del mutuo, più elevate saranno le tariffe notarili.
Le imposte al rogito saranno di diverso importo a seconda che l’immobile sia acquistato da privato o da un’impresa costruttrice.
- Se l’immobile è acquistato da privato (o anche tramite agenzia immobiliare) ci sono da pagare l’imposta di registro, pari al 2% del valore catastale dell’immobile, l’imposta ipotecaria, 50 euro, l’imposta catastale, 50 euro.
- Se l’immobile è acquistato dall’impresa costruttrice, al posto del registro al 2% avremo un’IVA del 4% del valore catastale dell’immobile, l’imposta ipotecaria, 200 euro, l’imposta catastale, 200 euro.
L’agenzia immobiliare
- La parcella da corrispondere all’agenzia immobiliare si calcola su base provvigionale e quindi oscillerà in base al valore dell’immobile, in genere oscilla dal 2% al 4% del valore dell’immobile. Se si acquista casa da un’agenzia immobiliare è possibile detrarre dall’IRPEF fino a 1.000 euro di spese di agenzia. La detrazione è pari al 19% delle commissioni, quindi si può ottenere un rimborso IRPEF di massimo 190 euro.
Più in là parleremo di tutte le agevolazioni e le detrazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa.
Il prossimo articolo invece, sarà una guida breve ai costi per l’acquisto della seconda casa e di terreni.